Il GDPR ha fatto luce sulle tematiche della Data Protection, un tema che, anche in virtù degli ultimi attacchi informatici, richiede sempre più attenzione. È noto infatti che le minacce contro la sicurezza IT e la protezione dei dati sono sempre in continuo aumento, con una tendenza che non si appresta a diminuire e che, anche per la fine del 2017, si prevede in crescita. Basti pensare al recente attacco del ransomware WannaCry che ha colpito più di 150 Paesi tra Europa e Asia causando gravi danni in tutto il mondo. Un attacco così grave fa capire le capacità degli hacker di oggi, sempre alla costante ricerca di falle e inadeguatezze nei sistemi IT, che devono essere protetti anche con l’aiuto di specialisti leader del settore.
Per questo è importante dotarsi di soluzioni complete, facili da implementare e da gestire, che proteggano i dati e che monitorino il traffico di rete. È necessario difendersi contro gli attacchi avanzati così come contro gli attacchi più comuni, come SQL injection e XSS, una delle possibile cause di Data Loss. Sfruttando soluzioni di protezione efficaci le aziende possono proteggersi completamente, garantendo così anche ai propri utenti che i loro dati sono sempre al sicuro e che non c’è rischio che vadano persi.
Privacy by design e Privacy by default
I Titolari del trattamento dovranno, pertanto, prevedere meccanismi di protezione dei dati fin dalla progettazione delle attività e per l’intera gestione del ciclo di vita dei dati – dalla raccolta alla cancellazione – incentrandosi sistematicamente sulle garanzie procedurali in merito all’esattezza, alla riservatezza, all’integrità, alla sicurezza fisica ed alla cancellazione dei dati.